
Sono un po' invidiosa di questa cosa, parecchio invidiosa. Partirei anche io il 27 maggio con Michele Marziani e Stefano Rossini a bordo della loro pilotina di 5,90 metri che li porterà a risalire il Grande Fiume, dal suo delta fino a Cremona, toccando le province di Ferrara, Rovigo, Mantova, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Immagino undici giorni di tranquillità che tanto mi servirebbero per dimenticare questa mia città adottiva in cui vivere è sempre più difficile. L'acqua che lambisce la barca, la Natura nel suo pieno rigoglio, i suoni del fiume. E poi la scoperta di ciò che rimane della cultura fluviale padana, tra i volti della gente, nei gesti antichi, nelle ricette tramandate di generazione in generazione, nel calore che ti sa dare un buon bicchiere di vino.
Ogni giorno i racconti dei due marinai d'acqua dolce appariranno in vari spazi web: gli appunti di Michele, il taccuino di Stefano, la rivista di Alieutica e il blog di Random, l'associazione culturale di Pizzighettone che ha permesso, fornendo la barca, questo interessante progetto. Inoltre, dal materiale raccolto, Michele trarrà l'ispirazione per scrivere un libro che verrà pubblicato da Guido Tommasi, mentre gli scatti di Stefano troveranno spazio su alcuni giornali e riviste.
In bocca al lupo Michele: in questo tuo viaggio, sicuramente di crescita interiore, ti sono vicina con il cuore, il resto lo vivrò attraverso le tue parole.
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