Maccaroni di pane con il pesto

«Maccarò m'hai provocato...e io me te magno!» è la celebre frase che Alberto Sordi, nella parte di Nando Moriconi, recita in Un Americano a Roma di Steno, mentre si appresta a divorare un abbondante piatto di spaghetti.
Lungi dall'essere mera farsa, il film è piuttosto lo specchio dell'Italia del dopoguerra, così affascinata da quel popolo che l'aveva liberata, corrompendola con il cibo che le era mancato e l'illusione del benessere. Nando incarna il tipico filoamericano che, ingenuamente, perde la propria identità, abbracciando in tutto e per tutto quella cultura d'oltreoceano per ritrovare poi la patria di fronte al più tipico piatto italiano.

I maccaroni che vi propongo io non hanno nulla a che vedere con quelli dell'Albertone nazionale, ma fanno parte della cucina ligure, dove, accanto alle più note trofie e trenette, si contendono il sodalizio inscindibile con patate, fagiolini e il profumatissimo pesto.

Ingredienti (per 4/6)

  • farina: 200 g
  • pangrattato: 200 g
  • uovo: 1
  • acqua tiepida: 2 dl
  • fagiolini: 150 g
  • patata: 1
  • pesto: 3/4 cucchiai
  • sale

 

Per il pesto

Alla mia ricetta dedicherò un capitolo a parte. Bene o male tutti sanno preparare un buon pesto, quindi sbizzarritevi come volete, ma per favore, NON USATE l'aglio cotto come ho letto da qualche parte sul web: lo reputo davvero un sacrilegio atto a ROVINARE una salsa di per sé squisita...piuttosto, se proprio non lo sopportate, elimintelo, ma sappiate che vi priverete di tanti benefici!

Preparazione

Unisco pangrattato (io lo gratto sempre da me!), farina e sale e faccio la fontana, pongo l'uovo al centro e inizio ad impastare, aggiungendo acqua poco per volta. Lascio riposare per 30'. Nel frattempo taglio i fagiolini e la patata a piccoli rombi (foto sopra). Li sbollento in acqua salata per una decina di minuti, al termine passo in acqua fredda. Stendo la pasta con la sfogliatrice o con il mattarello, come in questo caso, e la taglio a losanghe con la rotellina per i ravioli. Aggiungo il sale all'acqua in ebollizione e "butto" la pasta. Intanto, in recipiente bello grande, sciolgo il pesto con un po' di acqua di cottura; una volta cotta la pasta (pochi minuti sono sufficienti), la verso nel recipiente e mescolo bene, se necessario, aggiungo altro pesto e acqua di cottura. Infine, vi unisco fagiolini e patate e mescolo di nuovo. Servo in un piatto da portata decorando con foglie di basilico fresco e pecorino (a piacere).


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18 Commenti:

Blogger k scrive...

Aglio cotto nel pesto? Brr...
Che pure, io sono sacrilega perché lo faccio spesso con mandorle o pistacchi (ma lo chiamo pesto di...). Ma sai che io sarò pure genovese ma questi maccaroni non li conoscevo? Interessante l'impasto col pangrattato: che effetto fa? Immagino dia consistenza alla pasta. Sono curiosa di provare!!
Bel post, come sempre :))
:**

Anonymous Anonimo scrive...

IO e Nath andiamo pazzi per il pesto con i fagiolini e le patate!
:-)
aspetto con ansia la ricetta del pesto, che ammetto non ho mai preparato, ho sempre scoccato da qualcuno o ammetto, dai preparati freschi del supermercato :-)

apprezzate la sincerità!

Blogger Sandra scrive...

Maccaroniiiiiiiiiii!! Mo me te magno pure io... altro che Americano a roma!!
Che boni che so, anvediiiii!! :)
P.s. vaccino fatto.. eh eh eh, e ora me posso magnà qualsiasi cosaaaaaa!! :o)
baci

Anonymous Anonimo scrive...

che meraviglia questa pasta!! un'ottima alternativa alle classiche trofie...
un abbraccio
franci

Blogger Elisa scrive...

k, no che non sei sacrilega! Esiste pure il pesto siciliano se e` per questo, in quello ligure c'e` chi ci mette le noci, chi solo pinoli...e` l'aglio cotto che e` scandaloso perche' e` una salsa che ha i profumi di ingredienti freschi...come ho detto, accetto piu' che non si metta se proprio non piace! Che poi la diffidenza per l'aglio si sa da dove nasce e in genere si ritrova in quelle persone che "odiano le puzze". E' ovvio che non e` piacevole sentire cattivi odori, ma forse perche' so davvero quanto e` importante l'olfatto (ti raccontero`...) che certe paranoie non me le faccio e mi godo le cose buone che offre Madre Natura.

la francese, io apprezzo molto la sincerita' tranquilla ;)
Le mie piantine di basilico stanno crescendo (piccioni maledetti permettendo!), per questo pesto ho dovuto comprare gli odori al supermercato. E' una salsa davvero facile e se lo fai da te sai quale olio usi etc. etc. :)

sandrina, questi maccaroni sono indicati anche per le mie intolleranze. Il pecorino e` un'aggiunta, nella ricetta che ho imparato ad Altopalato non c'era.
Fammi cmq sapere come va con il vaccino.

Il mio solito bacio a tutte le bimbe che passano di qui :*

Blogger Elisa scrive...

franci, abbiamo scritto quasi in contemporanea...e` un piatto squisito, imparato a scuola della Terry che conosci pure tu :) E poi tu ami la Liguria, no?
Chi non la ama? :)

Blogger Pip scrive...

Anch'io quando ho letto "aglio cotto" ho pensato: "brrrr"! Rovina davvero il pesto! Questi maccheroni hanno un aspetto divino, mi piace l'idea del pangrattato nell'impasto. Cosa cambia, consistenza, sapore?

Blogger Elisa scrive...

pip, beh sono contenta che altre persone la pensino come me, altrimenti sembro sempre quella che fa polemica...pero' dai il pesto e` buono fresco!!!

Per la pasta: ti ringrazio per l'aspetto divino, ti assicuro che sono davvero molto buoni, la consistenza e` piu' o meno quella della sfoglia normale e li' molto dipende quanto la tiri sottile...il sapore e` diverso, il pane si sente...(ah, ho dimenticato, ora lo aggiungo: io il pane lo gratto da me, almeno so cosa gratto ;))

Anonymous Anonimo scrive...

Caspita, appena mi sarà possibile mi iscriverò anch'io al corso di cucina di Altopalato... :)
baci baci

Anonymous Anonimo scrive...

Mmhmhmhm Elisa mi fai venire una fame gia' di mattina presto (si fa per dire, presto)!
Mi sono iscritta a Grouprecipes.com. social networking per la gastronomia.. dovresti assolutamente farci un salto!
E se non ti iscrivi ti rubo tutte le ricette =)

PS: ora che le giornate sono piu' lunghe e soleggiate, che ne dici di passare di qua? =)

Blogger Elisa scrive...

franci, io mi sono trovata benissimo tanto che continuo a farne altri perche' poi, oltre ad imparare molto e a correggere tanti errori che a noi "profani" sembrano azioni corrette, mi piace l'atmosfera e l'umilta' di Terry e dei professionisti che insegnano: loro, pur sapendo tante cose, non sono assolutamente presuntuosi e questo lo apprezzi ancor di piu' quando l'arroganza traspare su certi blog, per fortuna pochi...

Ti auguro di poterlo frequentare, per me ogni lezione e` "terapeutica"...spero per te che Tommaso non ti dia troppo da fare, mia sorella non riesce piu' a fare nulla, nemmeno a mangiare :(

Blogger Elisa scrive...

claudia, tesoro, ho visto solo ora il tuo commento, devo essere proprio rimbambita per la bottiglia che mi e` arrivata in testa ieri sera...a Milano succede questo e purtroppo altro...il Bronx praticamente..

Controllo subito il sito che mi hai segnalato e` solo che ho poco tempo per seguirlo...in quanto alla visita si puo' programmare un weekend in giugno/luglio, mi farebbe davvero piacere...per le ferie ne ho poche e le passero` in famiglia...c'e` un cuccioletto di quasi quattro mesi che mi manca da morire e non vedo l'ora di passarci un po' di tempo. Baci!

P.S. ma in che parte della Svizzera sei? Ci scriviamo in privato, ok?

Anonymous Anonimo scrive...

andiamo da altopalato, ci vengo pure io! sarebbe bellissimo! la pasta di pane io l'avevo imparata al corso de la cucina italiana, ed era davvero ottima. brava elisa!

Blogger Sandra scrive...

Ma cosa è successo ??? Bottiglia??? ;)
fammi sapere!!

Blogger Elisa scrive...

adina, in ottobre riprendono i corsi, io vorrei fare pasticceria, menu' di natale e cuochi che verranno...ieri sera una ragazza, attuale compagna di corso, raccontava dell'esperienza fantastica con Carlo Cracco...sarebbe davvero bello farne qualcuno insieme!

Baciotti anche a te, ti scrivo via mail, scusa se non l'ho fatto ieri, ti raccontero` dell'avventura post corso nella nostra "fantastica" citta` adottiva!

Blogger cat scrive...

mmm che pasta bella ruvida, non la conoscevo proprio, ispira abbinamenti con sughetti rustici tipo pesto di peperoni, di pomodori secchi, di noci...bella scoperta! saluti golosi cat

Blogger Elisa scrive...

cat, mi fa piacere che anche un buongustaio come te approvi; mi ispirano molto i tuoi ulteriori suggerimenti, provero` di certo! Grazie ;)

Anonymous Anonimo scrive...

ok, vada per il corso di pasticceria e i grandi cuochi. ci conto. ci sentiamo presto, così magari ci riusciamo a vedere anche. buona giornata!

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