A non più di una settimana dal disastro provocato da un tossico (per i dettagli leggetevi questo post), il Teatro 7 ha riaperto al pubblico alla grande.
Deus ex machina della piacevolissima serata è stato proprio Paolo Marchi che ha proposto, a quanti volessero partecipare, di recarsi in via Civerchio con un dono e un sorriso, quali buon auspicio per Rico Guarnieri e Maria Barbato di continuare lungo un cammino intrapreso con gioia, disponibilità e grande sacrificio.
Avevo tanto sentito parlare del Teatro 7, sia per ciò che riguarda il ristorante che per i corsi, ma non avevo mai avuto l'occasione di farvi visita. Così un po' per la curiosità che mi caratterizza, un po' per solidarietà nei confronti di chi si guadagna la vita sudando, ho voluto brindare anche io "al nuovo inizio".
A parte la serata riuscitissima, il buon vino e il buon cibo, di cui il gastronomo riluttante ha fornito già un elenco, mi ha fatto piacere rincontrare Paolo e conoscere persone più o meno note, primo tra tutti il mitico Mucca, con il quale ci siamo rincorsi in più di un evento, senza mai trovarci.
Ho scambiato anche quattro chiacchiere con Maria Barbato che mi ha un po' descritto lo spirito del locale: sono stata positivamente colpita dal fatto che gli avventori un po' brontoloni o seccati per una lunga attesa possono entrare in cucina, vedere con quale cura vengono preparati i piatti, rendersi conto che non c'è nulla di precotto e poi, se proprio ne hanno voglia, possono anche mettersi a cucinare! Devo dire che questa voglia io l'ho avuta per tutta la sera (con la scusa avrei indossato pure my new brand chef attire!), ma i fornelli erano fin troppo affollati! Maria, inoltre, mi ha anticipato che è nato un nuovo spazio dove verranno spostati i corsi o in cui si potranno organizzare serate tra amici. Subito mi è balenata in mente un'idea per la cui realizzazione mi sono già messa in moto ;-)
Un plauso speciale va al piccolo Brando Marchi che, con l'eleganza di un vero Maître e tanto da insegnare a noi adulti, ha intrattenuto e curato, con meticolosa attenzione, gli avventori del locale...quando si dice che la classe non è acqua! A veder lui, divertirsi così tanto (il papà ha dovuto trascinarlo via a forza!), sarebbe auspicable che lo sfruttamento del lavoro minorile fosse tale per tutti i bambini!
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