Feste vigiliane

In occasione della festività di San Vigilio, Patrono di Trento, la città si trasforma in un borgo rinascimentale. Tutto il centro storico è immerso in un'atmosfera antica: personaggi in costume, musici e giocolieri animano le vie e nei ristoranti si possono degustare ricette tipiche accompagnate da ottimi vini trentini.

Molti anche gli eventi proposti come la cena benedettina, presso il Doss Trento, per rievocare una tradizione antichissima, secondo la quale i frati benedettini, che un tempo abitavano la destra dell'Adige, offrivano una cena frugale ai poveri.
Una leggenda narra, invece, che durante la peste del 1630, un gruppo di muratori, esecutori di alcuni lavori nella città di Feltre, venne messo in quarantena. In seguito ad una carestia questo gruppo di muratori si rifiutò di rinunciare al razionamento di viveri ed assalì le riserve.
Questo episodio viene ricordato con la Mascherada dei Ciusi e dei Gobi: un paiolo pieno di polenta è l'oggetto della contesa tra i Giubj, i trentini, ed i Ciusi, i feltrini.
Si tiene anche il Palio dell'Oca ispirato alla Giostra dei Molinari del XVII secolo: si tratta di una competizione tra zattere sul fiume Adige, durante la quale i partecipanti devono infilare un anello posto al collo di una grande oca in cartapesta.
Sul Ponte San Lorenzo si svolge l'Esecuzione della Tonca, la pena che si dava a Trento tra il XIV ed il XVII secolo, a coloro che bestemmiavano: per punizione i prigionieri vengono rinchiusi in gabbia ed immersi nell'acqua.

La manifestazione si concluderà splendidi fuochi d'artificio sull'Adige.

Periodo: dal 19 al 26 giugno.

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